P.I.N.Qu.A. “ Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare”

 

Che cos’è il PINQuA

“Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione M5C2 – Componente C2 – Investimento 2.3 – Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQUA).

Il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) è un programma di investimenti previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e promosso dal Ministero delle Infrastrutture (MIT) per realizzare interventi di edilizia sociale e rigenerazione urbana in tutta Italia.

Il Programma, previsto nella Legge di bilancio 2020, mira a rigenerare il tessuto socio-economico e ad incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, al fine di contribuire al miglioramento della coesione sociale e della qualità della vita dei cittadini.

I dettagli operativi della misura sono stati previsti dal decreto n. 395 del 16 settembre 2020, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 16 novembre, che ha regolamentato il Programma, dettando le condizioni per accedere ai fondi e dando il via alla presentazione delle domande da parte di Comuni e Regioni per farsi finanziare progetti di “restyling” delle città.

Rapporto “PINQuA – Progetti e prime evidenze”
Regione Toscana pagina dedicata a PNRR

 

Il Progetto “Abitare la Valle del Serchio”

 

Il Progetto “Abitare la Valle del Serchio” scaturisce dalla collaborazione dell’Unione dei Comuni Garfagnana e dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio per creare un’opportunità di rilancio di un vasto territorio caratterizzato da affinità ambientali ed insediative e unito nelle aspirazioni di crescita culturale e di sviluppo socio economico.

La scelta costituisce una sfida di integrazione e programmazione al fine di concorrere all’incremento della qualità dell’abitare; un programma complessivo d’intervento che promuove processi di rigenerazione di ambiti urbani localizzati nel territorio, strategici alla riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’edilizia sociale e rigenerazione di tessuti urbani e socioeconomici.

Nell’ottica di superare i confini amministrativi e i vincoli degli ambiti geografici, il progetto è destinato all’intera Valle del Serchio (19 comuni con superficie territoriale complessiva di 881,27 Kmq).

Il progetto considera l’edificato a carattere residenziale esistente, gli spazi per i servizi, gli spazi pubblici e la riqualificazione urbana come sistemi integrati effettivi di co-housing.

Gli interventi produrranno benefici diffusi sul territorio: da un incremento dell’edilizia residenziale sociale, alla possibilità di avere assistenza sanitaria in loco per le persone anziane, oltre all’accesso a strumenti di formazione e lavoro a distanza per i giovani, nonché spazi pubblici di socializzazione e di appoggio per iniziative socio-culturali di inclusione e di socializzazione.

 

Criticità e punti di forza della Valle del Serchio

Sulla base delle analisi e valutazioni effettuate nel Quadro Conoscitivo si possono individuare, al fine di definire Il progetto, i seguenti punti di forza e criticità del territorio della Valle del Serchio.

CRITICITA’

  • Consistente spopolamento territoriale
  • Invecchiamento della popolazione
  • Pendolarismo
  • Fenomeni di degrado e di abbandono del patrimonio edilizio esistente
  • Carenza di servizi alla residenza
  • Livello di qualità dei servizi presenti
  • Carenza nel sistema infrastrutturale della mobilità
  • Fragilità del territorio

PUNTI DI FORZA

  • Strumenti di pianificazione unitari ed omogenei
  • Coerenza con i Piani sovraordinati
  • Dimensione dei centri e dei nuclei insediativi
  • Patrimonio edilizio esistente con valore storico, architettonico, testimoniale
  • Patrimonio edilizio disponibile, non occupazione di nuovo suolo (“bilancio zero”)
  • Qualità ambientale
  • Progetti/ programmi in atto
  • Presenza di associazioni di promozione sociale e volontariato
  • Basso tasso di criminalità
  • Costo della vita

Il Progetto

La Valle del Serchio, grazie alle sue caratteristiche territoriali, socio economiche, morfologiche, paesaggistiche e storico-culturali rappresenta pienamente il potenziale di sviluppo di nuovi paradigmi dell’abitare. Costituisce un territorio che la pandemia ha riportato al centro dell’attenzione per i suoi punti di forza, quali la qualità ambientale, le caratteristiche del sistema insediativo e la presenza di aree agricole e forestali in contiguità agli insediamenti residenziali. Queste caratteristiche la rendono una regione ideale dove realizzare “il modello abitativo post pandemia” ai sensi della LRT 78/2020; un modello basato su una progettazione di sistemi residenziali innovativi, in cui prendono vita nuove forme di spazi abitativi ispirati a nuove concezioni di aggregazione e socializzazione, e dove si cerca di fornire una risposta adeguata all’evoluzione del fabbisogno abitativo, senza che ciò comporti l’occupazione di nuovo suolo (“bilancio zero”).

Gli obiettivi del progetto sono relazionati con le risposte progettuali:

  1. rigenerazione del tessuto socioeconomico: attraverso la realizzazione di (realizzazione di alloggi di edilizia sociale), Cohousing di Paese, rigenerazione urbana dell’abitato;
  2. miglioramento della coesione sociale: Cohousing di Paese;
  3. arricchimento culturale: Cohousing di Paese e recupero e valorizzazione di beni culturali, ambientali, paesaggistici e testimonianze architettoniche;
  4. qualità dei manufatti, dei luoghi e della vita dei cittadini: Cohousing di Paese;
  5. sostenibilità economica e ambientale con l’attivazione di risorse finanziarie pubbliche e coinvolgimento di operatori privati;
  6. assenza di consumo di nuovo suolo: “bilancio zero” nessun intervento comporta consumo di suolo.

Il progetto vuole contribuire al recupero e alla rivitalizzazione delle aree, combattendo e prevenendo fenomeni di degrado e abbandono, con un’attenzione specifica alla riqualificazione strutturale, così come al coinvolgimento attivo delle comunità locali, a partire dalle risorse che questi contesti possono comunque offrire e nella prospettiva di realizzare percorsi di integrazione e di sviluppo. Sono quindi le comunità locali i destinatari prioritari delle azioni progettuali previste.

Il progetto si articola nello specifico in 39 interventi. 

Il progetto è articolato in funzione dei tematismi che caratterizzano ogni intervento, cercando di determinare la ricaduta di ciascuno sugli effetti territoriali. I tematismi principali in cui sono stati classificati gli interventi sono i seguenti

  • Cohousing,
  • Cohousing di paese,
  • Rigenerazione urbana (Beni culturali, paesaggistici e ambientali, Spazi aperti

Convegno Firenze 14 luglio 2021 – download

Convegno Milano 19 novembre 2021 – download

 

Interventi previsti in Media Valle del Serchio

 

Interventi previsti per Unione Comuni Garfagnana