XIIª edizione del “Lucca Film Festival Europa Cinema 2016”

Data dell'evento

1 gennaio 1970

Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016


– dal 03/04/2016 al 16/05/2016

XII Edizione
Lucca Film Festival
Europa Cinema 2016

dal 26 Marzo al 06 Maggio 2016
Lucca, Viareggio (LU)

Le mostre del Lucca Film Festival

e Europa Cinema 2016

George Romero e il New Horror Americano
Lucca, Palazzo Ducale
26 marzo /1 maggio 2016

MARIO
Chiara Rapaccini e Andrea Vierucci per Monicelli
Viareggio, GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
2 aprile/16 maggio 2016

Marco Bellocchio – La pittura dietro l’obiettivo

Viareggio, Villa Argentina
9 aprile/1 maggio 2016

Lo sguardo selvaggio – I Mondo Movies in Italia, Gualtiero Jacopetti
Barga, Galleria Comunale, Galleria Bel Canto
1 aprile/1 maggio 2016

Torna il Lucca Film Festival e Europa Cinema e tornano le mostre che ormai da anni lo accompagnano, rendendo omaggio, non solo attraverso le proiezioni, ai grandi registi internazionali ospiti della manifestazione. Dopo quelle di Peter Greenaway, David Lynch e lo scorso anno David Cronenberg, che ha portato a Lucca anche Jeremy Irons, il Comitato Nuovi Eventi per Lucca, grazie al sostegno di Banca Société Générale, main sponsor degli eventi espositivi, produce e organizza per questa edizione del festival ben quattro mostre, tutte in anteprima italiana. George Romero, Mario Monicelli, Marco Bellocchio e i Mondo Movie di Gualtiero Jacopetti saranno i protagonisti che approderanno quest’anno, oltre che a Lucca e Viareggio, anche nella città di Barga, nella Media Valle del Serchio.

Al Palazzo Ducale di Lucca, dal 26 marzo al 1 maggio, si tiene una grande mostra dedicata a George Romero, regista e sceneggiatore statunitense, maestro dell’horror, ospite d’onore di Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016 dal 3 al 10 aprile: 40 oggetti tra locandine, fotobuste e manifesti originali italiani del suo cinema, in un percorso cronologico ben definito. Nelle prime stanze ci saranno i manifesti e le fotobuste della trilogia degli Zombi (La notte dei morti viventi del 1968; Zombi del 1978 e Il giorno degli zombi del 1985), a seguire i grandi manifesti (due metri per 140) dei film Creepshow del 1982, La città verrà distrutta all’alba del 1973 e di tanti altri di quegli anni e infine un omaggio al New Horror americano, filone cinematografico di cui Romero è da considerarsi il padre fondatore, con una serie di manifesti originali americani autografati dai più importanti attori ed autori del periodo (1968-85), tra i quali ricordiamo Wes Craven, H. G. Lewis e Brian Yuzna. La peculiarità dei manifesti, delle locandine e delle fotobuste in mostra è quella di essere delle vere e proprie illustrazioni curate dai più importanti disegnatori dell’epoca. I pezzi provengono dalla collezione privata del critico cinematografico e collezionista Paolo Zelati e la mostra fa parte di una progettualità espositiva più ampia, sempre presente a Palazzo Ducale nelle solite date e con forti connotazioni musicali, frutto delle collaborazioni con l’associazione di compositori Cluster e la Scuola di Musica Sinfonia di Lucca.

Viareggio ospita invece due mostre che celebrano due grandi registi del cinema italiano: Mario Monicelli e Marco Bellocchio. Alla GAMC – Galleria d’arte moderna e contemporanea, si tiene MARIO. Chiara Rapaccini e Andrea Vierucci per Monicelli, un’istallazione dell’artista Chiara Rapaccini con il fotografo Andrea Vierucci (2 aprile – 16 maggio), mentre Villa Argentina omaggia Bellocchio con una serie inedita di dipinti e disegni realizzati dal maestro (2 aprile – 1 maggio), a cura di Alessandro Romanini: Marco Bellocchio. La Pittura Dietro l’Obiettivo.

Per il progetto MARIO, Chiara Rapaccini, in arte RAP, compagna di una vita di Monicelli, si è ispirata alle fotografie del suo archivio privato, scattate dai più grandi fotografi di scena tra gli anni ’60 e ’90 sui set di molti dei capolavori del regista. Queste foto erano state gettate via, insieme ad altri documenti preziosi, dallo stesso Monicelli, come “documenti del passato senza nessun valore”. Chiara le ha recuperate e negli anni le ha catalogate, ordinate e archiviate, lasciandosi ispirare dai forti contrasti del bianco e nero della pellicola, dalla loro straordinaria forza espressiva (sono immagini di Secchiaroli, Strizzi, Doisneau), dai ritratti dei grandi attori della commedia cinematografica italiana. RAP ha lavorato con acrilico e punta secca sulle immagini, le ha stampate su grandi lenzuoli di lino, per poi intervenire nuovamente con pennello e ricamo. Con la tecnica del fumetto e della scrittura libera, ha “dialogato” con i protagonisti del grande cinema italiano, Sordi, Totò, la Magnani, Mastroianni dando vita così a dei “Fantasmi” fluttuanti che poi Andrea Vierucci ha fotografato all’interno di un’architettura post industriale dall’atmosfera spettrale e monumentale.

Marco Bellocchio. La pittura dietro l’Obiettivo raccoglie, dal 9 aprile al 1 maggio, oltre 100 opere del maestro. Il primo nucleo è composto da 12 dipinti realizzati in età giovanile, fra i 20 e i 23 anni, quando il suo sguardo iniziava e concepire il mondo in termini cinematografici, ma la mano si esprimeva ancora con il pennello. Sono dipinti realizzati mentre si diffondeva a livello internazionale la Pop Art, che sarebbe stata consacrata definitivamente nel 1964 alla Biennale di Venezia. La figura umana rappresenta il fulcro e l’impalcatura filosofica e formale di questi dipinti, la pittura diventa strumento d’indagine sociale e introspezione psicologica, come molto del suo cinema.

A questo nucleo si aggiungono circa 100 opere su carta, nate durante la realizzazione dei suoi film, a partire dal primo “I pugni in tasca”, nel 1966, sino al pluripremiato “Sangue del mio sangue”, del 2015: disegni e bozzetti, ma anche vere e proprie opere, complete dal punto di vista espressivo, una sorta di “pre-visualizzazione” filmica dei personaggi e dei loro tic comportamentali, del loro profilo psicologico, ma anche dei costumi e degli ambienti, delle scenografie e delle condizioni illuminotecniche, atmosferiche e cromatiche. La maggior parte di queste opere sono corredate da appunti e frasi stese con tratto rapido, note tecniche di ripresa o destinate ai collaboratori (scenografi, direttori della fotografia, costumisti).

Nel centro storico di Barga, infine, alla Galleria Comunale e alla Galleria Bel Canto, sempre a cura di Paolo Zelati, dal 1 aprile al 1 maggio 2016, si tiene la mostra Lo sguardo Selvaggio – I mondo movies in Italia, dedicata a Gualtiero Jacopetti, il giornalista, sceneggiatore e regista che diresse, insieme a Franco Prosperi e Paolo Cavara, il film-documentario “Mondo Cane”, vero capostipite dei “Mondo movie” o shockumentary, che con le loro immagini forti e scioccanti invasero le sale cinematografiche italiane a partire dagli anni Sessanta. Una vera e propria carrellata nel genere che Jacopetti ha contribuito a creare, attraverso manifesti, locandine e fotobuste originali sia di “Mondo cane” che degli altri film del regista, ma anche una serie di 30 fotobuste che illustreranno altrettanti “Mondo movie”, realizzati nel corso degli anni Sessanta e Settanta.

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, le sue mostre sono prodotte e organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Banca Société Générale. Il Festival si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce SpA, Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stonecycle, Il Ciocco S.p.A., Il Ciocco International Travel Service S.r.l., Idrotherm 2000, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio Provincia di Lucca e della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum – Casa Natale, Fondazione Centro Arti Visive, CG Entertainment, Photolux Festival. Si ringrazia Lucca Comics & Games, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze e il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa per la collaborazione.

Info: Lucca Film Festival e Europa Cinema
segreteria@luccafilmfestival.it – www.luccafilmfestival.it