Protocollo triennale contro la Violenza di Genere siglato a Palazzo Ducale nella sede della Provincia di Lucca

◙ E’ una vera e propria task force formata da istituzioni, enti locali, forze dell’ordine, Aziende Usl e associazioni de territorio quella che emerge dal protocollo d’intesa per il contrasto alla violenza di genere sottoscritto a Palazzo Ducale

– Nella sede della Provincia di Lucca, infatti, è stato rinnovato l’accordo triennale che lega i soggetti interessati sul tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere: oltre all’Amministrazione provinciale, la Prefettura, la Procura della Repubbica, la Questura, il Comando provinciale dei Carabinieri, le tre Conferenze dei sindaci Asl (Piana di Lucca, Valle del Serchio e Versilia), i Comuni del territorio, le due Azienda Usl (n. 2 e n. 12), la Consigliera di Parità, le Associazioni del Terzo settore, i Centri Antiviolenza, l’Ufficio scolastico provinciale, la Commissione pari opportunità di enti e altri organismi nonché i soggetti aderenti al protocollo F.r.i.d.a.

– Tra gli obiettivi generali del protocollo, c’è in primis quello di fare fronte comune per promuovere le politiche di genere attraverso la realizzazione di una rete di relazione tra i soggetti, anche favorendo azioni e procedure omogenee e mirate. Più nello specifico le finalità spaziano dagli interventi integrati a livello zonale per la prevenzione della violenza e per la tutela e la cura dei soggetti (donne e minori) che hanno subito violenza, al coordinamento e alla raccolta dei dati sul fenomeno in questione fino alla promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione. I firmatari, inoltre, si impegnano anche a promuovere la ricerca sulle cause, sulle conseguenze e sui costi nonché sulle azioni di prevenzione della violenza; inoltre a promuovere appuntamenti formativi rivolti a tutti gli operatori di enti e istituzioni che aderiscono al protocollo

– Ed è alle Province che la legge 59 del 2007 affida il compito di coordinare i soggetti per la presentazione di progetti integrati, finalizzati alla promozione nelle scuole e nelle famiglie dell’educazione al rispetto nella relazione tra i sessi, al rispetto dell’identità sessuale, religiosa e culturale alla non-violenza come metodo di convivenza civile e il compito di promuovere iniziative e modelli formativi, con particolare riguardo alla formazione congiunta tra operatori sanitari, degli enti locali, dei centri antiviolenza, delle forze dell’ordine, della magistratura e degli uffici territoriali del governo-prefetture
– I dettagli del protocollo e la suddivisione dei compiti affidati a ciascun soggetto firmatario possono essere consultati scaricando il decreto del presidente della Provincia n. 32 del 10 dicembre scorso pubblicato sull’Albo Pretorio on line dell’amministrazione provinciale (www.provincia.lucca.it)