Avranno acceso al test, oltre ai sanitari, liberi professionisti, magistrati, impiegati ed insegnanti..
Enrico Rossi ha presentato la terza ordinanza sui test sierologici.. L’ordinanza prevede anche che il medico o il pediatra di famiglia possa richiedere il test sierologico per i pazienti che manifestino o abbiano manifestato sintomi di Covid-19. Che in caso di test positivo o dubbio, sia effettuato nel più breve tempo possibile il tampone, massimo entro le 24 ore. Che possano fare il test, a spese proprie, anche i lavoratori che, pur non rientrando tra le categorie che ne hanno diritto gratuitamente, abbiano contatto con il pubblico per la propria attività. Medico e pediatra di famiglia potranno richiedere il test sierologico per i pazienti per i quali lo riterranno necessario, attraverso la loro anamnesi: per esempio, i pazienti paucisintomatici, quelli che abbiano avuto una sintomatologia simil-influenzale nelle settimane precedenti, o quelli che vivono in ambienti comuni con soggetti risultati positivi al tampone..
Queste le categorie di lavoratori e operatori alle quali la nuova ordinanza estende la possibilità di fare il test sierologico gratuitamente, nei 41 laboratori convenzionati con la Regione: contatti stretti di casi positivi; studenti universitari delle facoltà sanitarie che abbiano accesso all’interno di strutture sanitarie e socio-sanitarie; medici ed infermieri operanti come libero professionisti; odontoiatri libero professionisti; tabaccherie; i magistrati ed il personale amministrativo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile che hanno rapporti con il pubblico; operatori ed ospiti delle strutture di accoglienza per migranti; maestri, insegnanti e personale delle scuole di ogni ordine e grado e personale afferente agli asili nido e campi estivi al momento della ripresa delle attività.