Chiusura degli uffici postali, il Tar dalla parte del Comune Barga

◙ Il Comune di Barga vince la battaglia con Poste Italiane >> Così ha deciso il Tar che ha dato ragione all’amministrazione guidata dal sindaco Marco Bonini che aveva chiesto l’annullamento del provvedimento con cui Poste disponeva la chiusura degli uffici postali di Castelvecchio Pascoli e di Mologno e la rimodulazione dell’orario di quello di Filecchio. Dopo aver respinto, come da giurisprudenza recente, l’eccezione di Poste Italiane di difetto di giurisdizione per il tema in oggetto, il Tar ha ribadito che “ai fini del rispetto delle esigenze essenziali dei residenti non può attribuirsi rilievo esclusivo al solo criterio di ragionevolezza basato sull’economicità della gestione come presupposto per la permanenza di uffici postali in territori particolarmente disagiati, nel senso che all’equilibrio economico non può ascriversi la stessa determinante rilevanza che assume nella gestione di una impresa privata”. Insomma, la chiusura di un ufficio postale non può essere disposta solo per ragioni di carattere economico, specie laddove non vengano proposte ipotesi alternative. Il Tar ha anche richiamato quanto stabilito in una delibera di Agcom, laddove si parla di “obbligo di comunicazione preventiva da parte di Poste Italiane nei confronti delle istituzioni locali, avente ad oggetto l’attuazione di interventi di chiusura o rimodulazione oraria di uffici postali”. Senza tale confronto, spiega il Tar nella sentenza a firma dei giudici Massari, Bellucci e Grauso, la decisione di Poste Italiane è da valutarsi “discrezionale” e come tale censurabile dal tribunale amministrativo.
– Gli sportelli di Mologno e Castelvecchio e l’apertura con orario normale dell’ufficio di Filecchio, quindi, tornano ad essere una realtà per la comunità barghigiana >Fonte: Lucca in Diretta