Bando per favorire il nomadismo in apicoltura

apicoltura nomadismo

◙ In arrivo circa 400mila euro per gli apicoltori dalla Toscana. Ne dà notizia la Provincia di Lucca che annuncia l’avviso pubblico emesso dalla Regione Toscana, dal 1° al 30 ottobre, attraverso il quale gli apicoltori in possesso di partita Iva potranno accedere al contributo per l’acquisto di attrezzature per esercitare il nomadismo in apicoltura, dando, così attuazione al programma triennale per questo settore.
– Per l’attuazione del programma annuale sono stati complessivamente stanziati 390mila 149 euro di cui 160mila da destinare all’acquisto di attrezzature per l’esercizio del nomadismo.
– In particolare gli interventi finanziati devono essere finalizzati alla razionalizzazione della transumanza e, pertanto, riguardano l’acquisto di arnie, macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l’esercizio del nomadismo, nonché l’acquisto di autocarri che permettano di effettuare questo tipo di coltura. Possono usufruire di questi contributi regionali tutti gli apicoltori in possesso di partita Iva e le forme associative come previste dalla legge regionale 29 aprile 2009 sulle norme per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura.
– Il contributo può essere erogato anche a coloro che non posseggono ancora alveari – come i nuovi apicoltori – e comunque in possesso della partita Iva, con l’obbligo di svolgere l’attività apistica per almeno 5 anni.
Per tutte le informazioni e per la modulistica: http://www.regione.toscana.it/burt