? Barga.. Contributi a fondo perduto per gli empori di comunità; on line il bando

:: Tra i requisiti nei negozi dovranno essere garantiti almeno l’80 per cento dei servizi di pubblica utilità..

Arrivano i contributi a fondo perduto per dar vita ad empori di comunità che siano anche sportello per servizi di pubblica utilità: diecimila euro per ogni progetto, che dovrà essere avviato entro trenta giorni dalla comunicazione di ammissione al finanziamento e concludersi entro dodici mesi. A disposizione c’è già un milione di euro (fondi europei Fesr impegnati dalla Regione), ma le risorse saranno ulteriormente integrate fino a cinque milioni. Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese, nonché liberi professionisti o cooperative di comunità. Per godere del contributo sarà necessario commercializzare nelle emporio prodotti di prima necessità come pane, frutta e verdura, alimenti confezionati come riso, pasta, zucchero, farina, olio, legumi, caffè e confetture, acqua ed altre bevande, detersivi e pulitori, carta casa e avvolgenti, prodotti anche da banco frigo come uova, latte, burro, salumi, formaggi e prodotti per l’igiene personale. Inoltre dovranno essere garantiti almeno l’80 per cento dei servizi di pubblica utilità riconosciuti come attivabili dal Comune di riferimento e contemplati in un elenco che annovera le prenotazioni di visite specialistiche, la prenotazione per prelievi ed esami, la consegna a domicilio dei farmaci e di altri presidi sanitari, il ritiro dei referti e certificati anagrafici, il ritiro e la spedizione di pacchi postali, l’invio di resi e-commerce, il pagamento dei bollettini postali, la ricariche di carte di credito, il pagamento delle bollette, del bollo auto e moto, le ricariche telefoniche, il pagamento dei ticket e di servizi comunali come scuolabus, mensa, asilo nido o lampade votive ad esempio.