✂️ Il sindaco di Coreglia Marco Remaschi.. Inaugurazione della panchina rossa a Calavorno

:: “L’abbiamo voluta lì, la panchina rossa. In un luogo di passaggio. Lì dove tutti possano vederla. Sempre, ogni giorno, in ogni momento. Così hanno deciso i cittadini di Calavorno e così è giusto che sia.
Il 7 marzo abbiamo inaugurato la panchina rossa, sul Corso nazionale, e l’abbiamo fatto in memoria di Vanessa Simonini, una giovane donna del nostro territorio, uccisa a soli 20 anni il 7 dicembre 2009. La panchina rossa è il simbolo di un percorso di sensibilizzazione sul femminicidio e sulla violenza maschile sulle donne e collocata in una piazza, in un giardino pubblico, in un luogo frequentato, mantiene viva una presenza. Quella delle donne che non ci sono più.
Con me c’erano la vicesindaca, Sabrina Santi, l’assessora alle politiche di genere, Lara Baldacci e la consigliera con delega al sociale e ai rapporti con la frazione di Calavorno, Cinzia Salani
. Presenti anche l’assessora all’urbanistica, Barbara Gonnella, i consiglieri comunali di maggioranza, Ivo Carrari e Marco Regalati e di minoranza, Giorgio Daniele, Matilde Gambogi e Andrea Marchetti. E ancora Maria Stella Adami, presidente del Non ti scordar di te Per le Donne, Maria Grazia Forli, mamma di Vanessa e poetessa struggente, le autrici Nadia Poli e Doris Bellomusto, Samanta Pellegrini dell’associazione Colibrì di Ghivizzano.
A tutti loro, a tutte le persone che sono intervenute ieri, a tutti coloro che si sono fermati e che si fermeranno a riflettere dico grazie.
Oggi è la Giornata internazionale della donna e nel fare gli auguri a tutte le donne dico che la strada da fare, va fatta insieme. Donne e uomini, uniti per la stessa battaglia: quella che consentirà la piena affermazione delle pari opportunità nel nostro paese, intese come libertà di ogni donna nel decidere liberamente come condurre la propria vita, senza pregiudizi, senza prevaricazioni, senza influenze, senza rinunce, senza obblighi, senza vergogna.
Gli uni per le altre”.